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La Puglia si candida a diventare l’hub meridionale della logistica. Il tacco dello Stivale sta vivendo un significativo aumento degli investimenti esteri nel settore, posizionandosi come un’importante piattaforma di scambio al centro del Mar Mediterraneo, orientata verso i mercati dei Balcani, del Medio Oriente e del Nord Africa. È un settore in crescita, che conta già 9.100 imprese e 58.000 addetti. A settembre dell’anno scorso la Regione ha approvato il Piano Regionale delle Merci e della Logistica (PRML), che detta gli indirizzi strategici per promuovere lo sviluppo del trasporto merci combinato strada-mare, incluse le autostrade del mare, e ferro-mare integrando a rete e specializzando per funzioni i terminal portuali, le aree retroportuali, i poli logistici, i terminal ferroviari e le funzioni aeroportuali di trasporto delle merci. Un progetto che non è soltanto di carattere economico, ma anche ecologico: puntare sull’intermodalità significa infatti sottrarre centinaia di mezzi dalle strade. I vantaggi sarebbero molteplici, anche in termini di risparmi. Se poi questa idea si sposa con la Zona economica speciale il mix è perfetto per garantire investimenti di una certa rilevanza. Ci sono già esempi importanti. Mercitalia Logistic ha annunciato investimenti per 3 miliardi in dieci anni e la Puglia avrà un ruolo importante per il consolidamento dei trasporti su gomma e nave. A Bari il fondo australiano Cromwell Group Property sta investendo 40 milioni, il player inglese Panattoni ne investirà altri 20 milioni per sviluppare una piattaforma di logistica avanzata e poi c’è lo studio di architettura e urbanistica The Blossom Avenue Management (Bam), che vuole realizzare una moderna piattaforma di logistica robotizzata e magazzini just-in-time di oltre 70.000 mq, sempre a Bari. Conad sta investendo 15 milioni a Grottaglie per una piattaforma logistica del freddo. Dhl Express Italy ha presentato recentemente gli interventi di ammodernamento delle sedi operative di Bari, Trani, Lecce e le strategie di sviluppo della società nella regione al servizio dell’export delle imprese pugliesi. Lidl sta investendo 40 milioni nella logistica a Molfetta. Ci sono poi le realtà del territorio, come il Gruppo GTS, azienda ferroviaria intermodale di Bari da 160 milioni di fatturato annuo, c’è l’interporti di Bari, quarto in Italia per numero di treni merci movimentati.
La Puglia punta forte sulla logistica, tanto da aver anche promosso la nascita di un ITS per formare i futuri operatori del settore. Quali sono le prossime sfide, quali gli obiettivi, cosa manca per diventare davvero l’hub meridionale (o magari mediterraneo) della logistica? È di questo che parleremo nel nuovo appuntamento di Hey Sud.
Il talk è condotto da Antonio Procacci, Giornalista Telenorba.
Sono intervenuti
Vito Antonio Antonacci
Direttore del Dipartimento Mobilità della Regione PugliaGennaro Celotto
Responsabile ingegneria della rete logistica, Poste ItalianeChristian Colaneri
Direttore Strategie e Pianificazione Sviluppo Infrastrutture di Polo, RFIClaudio Meucci
Consulting Market Leader di EYUgo Patroni Griffi
Presidente Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico MeridionaleLuigi Ranieri
Responsabile Pianificazione Strategica Metropolitana per il Comune di BariAntonio Vasile
Presidente Aeroporti di Puglia
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